La caserma “Di Prampero” occupava l’area
compresa tra via Valvasone e via Monte Peralba
(fino al 1971: via Caserme), laddove
oggi sorgono i cosiddetti “alloggi demaniali”.
Fino al 1945 fu sede del II° Reggimento
Fanteria; in seguito vi vennero ospitate le
famiglie sfollate dall’abitato casarsese devastato
dal bombardamento del marzo 1945.
In virtù della rilevante importanza strategica
rivestita dalla sua collocazione geografica,
a Casarsa e negli immediati dintorni la presenza
militare è sempre stata consistente: si
sono già ricordate le strutture di via XI Febbraio
e le polveriere, demolite al termine
della seconda guerra mondiale; per quanto
riguarda il periodo precedente al 1945, oltre
ad esse si deve richiamare anche l’esistenza
del campo di aviazione intitolato a Francesco
Baracca, che per buona parte sorge in territorio
appartenente al comune di Zoppola.