fotografia
La stazione ferroviaria
Un suggestivo panorama del nodo ferroviario
casarsese. Nei pressi della stazione si leva il
nero fumo della locomotiva a vapore di un
convoglio in sosta, certo non tanto diverso
da quello che Pier Paolo Pasolini e la madre
presero il 28 gennaio 1950 per fuggire da
Casarsa, “come in un romanzo”: un treno che
segna un confine, “il rapido della decisione
più importante della mia vita, quello che nel
’49 (in realtà: 1950), in una specie di fuga,
sotto la coltre di neve che copriva tutto il
Friuli, ha portato me e mia madre a Roma”.
Descrizione
Luogo e data della ripresa
Regione
Friuli Venezia Giulia
Comune
Casarsa della Delizia
Data fotografia
'900 - Primi anni Cinquanta
Dati tecnici