fotografia
Piazza Cavour
Il fronte settentrionale di piazza Cavour (la denominazione
dell’area è stata assegnata nel 1930)
ancora privo del monumento ai caduti, che venne
innalzato al termine della Grande Guerra. Da
sinistra lo sguardo incontra la mole del palazzo
Canciani-Scalettaris con il giardino e l’edificio in
cui ebbe sede l’ufficio postale, e successivamente
il negozio di stoffe Muzzin-Arman, e infine, lungo
via Valvasone, il grande caseggiato Colussi “Barghessa”
(poi “Culussòn”). Fino al 1880 l’area della
piazza era occupata dall’oratorio votivo dedicato
alla Beata Vergine delle Grazie, eretto dalla popolazione
casarsese nei primi anni del XVI secolo a
ringraziamento per lo scampato pericolo corso nel
1499, durante le incursioni turchesche nella pianura
friulana: all’interno del tempietto era custodita
la lapide che ricordava l’evento e il conseguente
adempimento del voto (la stele è oggi conservata
all’interno dell’antica chiesa di Santa Croce).
Descrizione
Luogo e data della ripresa
Regione
Friuli Venezia Giulia
Comune
Casarsa della Delizia
Dati tecnici
Luogo conservazione
Biblioteca civica